SIRACUSA, tattica e curiosità. Tutto sul prossimo avversario del Catania
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Prova ardua per il Catania domenica alle 14.30 al "Massimino". Lo sfidante sarà il Siracusa, la neopromossa che ha stupito tutti consolidando il quinto posto a 57 punti in piena zona playoff. Reduci dal 2-0 ai danni della Paganese, gli aretusei si preparano ad affrontare i rossazzurri, che sognano gli spareggi distanti appena tre lunghezze.
LUCI E OMBRE - Sono 46 i gol realizzati dalla compagine guidata da Sottil. Non un attacco stellare rispetto a quelli che bazzicano la parte alta della classifica. L'imprecisione sotto porta, infatti, resta una pecca. Perché non basta servire a dovere le punte. È necessario che queste la insacchino. Ciò non toglie che il gioco del Siracusa sia spumeggiante e aggressivo. La difesa, dal canto suo, rispetto all'inizio del campionato, ha migliorato tempi di chiusura e qualità degli interventi. Tanto che le reti subite sono 39. E la sicurezza maggiore.
TATTICA - Merito anche degli interpreti in rosa. Nelle retrovie, infatti, figura gente d'esperienza: Brumat, Turati, Cossentino, Malerba. Tutti coadiuvati in mediana da Spinelli, bravo anche in regia, e Toscano, che nonostante le poche presenze ultimamente è tornato in auge. Scalpita, però, Giordano, intrepido concorrente a centrocampo. Chissà se quindi il il tecnico degli aretusei, annoverato tra gli ex della gara (insieme a Russo, l'anno scorso al Catania), non decida di schierarlo al posto di uno tra De Silvestro (giocatore versatile abile anche come ala destra o seconda punta), Catania (bomber a quota 14 gol) e Valente. Intanto sembrerebbe confermato il fulcro offensivo della formazione: Scardina, che potrebbe sfruttare i suggerimenti provenienti dalle fasce per portare in vantaggio i suoi.
PROBABILE FORMAZIONE - Allenatore: Andrea Sottil
SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Brumat, Turati, Cossentino, Malerba; Toscano, Spinelli; De Silvestro, Catania, Valente; Scardina.